“La nostra impresa è diventata una fabbrica di startup. Intercettiamo i trend di innovazione sul mercato, li trasformiamo in ricerca applicata, investiamo in nuovi impianti e gemmiamo così nuove aziende innovative”.
Lo dichiara l’amministratore delegato di Saes Getters Massimo Della Porta in un’intervista al Corriere Economia, sottolineando che in futuro la società potrebbe diventare una sorta di azienda di venture capital.
Una trasformazione iniziata la scorsa estate con la cessione di Spg, controllata americana che produce purificatori dei gas destinati al mercato dei semiconduttori, per circa 355 milioni. Un’operazione resa necessaria dalla crisi attraversata dal segmento dei semiconduttori e che garantisce liquidità da investire in nuovi progetti e l’ingresso in nuovi mercati.
Una delle applicazioni dei nuovi polimeri pensati per il packaging intelligente sarà negli schermi di nuova generazione per computer e smartphone, considerando anche che i display fanno parte della storia del gruppo sin dalla sua fondazione.
Le soluzioni innovative per il packaging, con l’obiettivo di ridurre l’utilizzo della plastica, sono oggi al centro della ricerca di Saes Getters, società in costante evoluzione nel segno dell’innovazione e della tecnologia tramite il costante impegno nell’attività di R&D.
Infine, un accenno del manager all’assetto proprietario, sottolineando che si cercherà di individuare nel nucleo di azionisti storici (le famiglie Della Porta, Canale e Baldi detengono il 40% del capitale) i top manager del futuro e che, in alternativa a una soluzione interna, si cercherà all’esterno magari aprendo anche il capitale.