Sta per terminare l’ultima giornata a Piazza Affari di Ansaldo STS che, dopo due giornate di sospensione, verrà revocata domani dalle quotazioni.
Il delisting segue il completamento dell’Opa annunciata ad ottobre dal gruppo giapponese Hitachi, entrato nella società nel 2015 con l’acquisto di parte delle quote in mano a Leonardo.
Lo scorso anno il gruppo giapponese ha poi chiuso l’annoso contenzioso con il fondo Elliott acquisendo la quota del 31,794% in suo possesso, condizione che ha posto le basi per l’Opa totalitaria.
Con questa operazione Hitachi potrà concentrarsi su un’integrazione completa, incisiva ed efficace di Ansaldo all’interno del gruppo.
Termina così il percorso borsistico di Ansaldo STS, approdata a Piazza Affari nel marzo 2006 al prezzo di collocamento di 7,8 euro.
Dopo quasi 13 anni il titolo lascia il mercato con un guadagno di oltre il 185%, dopo aver raggiunto il massimo storico lo scorso 31 agosto a 13 euro.