Qatar Investment Authority (Qia), il fondo sovrano d’investimento del Qatar, avrebbe assicurato il proprio impegno per incrementare la propria partecipazione in Deutsche Bank, attualmente al 6,15% (9% sommando le posizioni in contratti derivati).
Le indiscrezioni sono state riportate da Bloomberg nella giornata di ieri. Si segnala che sia la banca tedesca sia Qia non hanno rilasciato commenti a riguardo.
In un’intervista concessa durante il World Economic Forum svoltosi a Davos nei giorni scorsi il presidente di Qia, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha fatto presente come Deutsche Bank sia inclusa nella lista delle società teutoniche con cui il fondo del Qatar sta intrattenendo discorsi per un potenziale investimento futuro.
L’anno scorso il fondo d’investimento del Qatar ha messo in cantiere circa 10 miliardi per investimenti in Germania nel prossimo quinquennio, rivolti a diversi settori e “i servizi finanziari sono uno di questi”, come sottolineato dal presidente nell’intervista.
Negli ultimi tempi si sono spesso rincorsi i rumor su una possibile fusione tra la stessa Deutsche Bank e Commerzbank, che sarebbe caldeggiata dal governo tedesco per creare un campione nazionale.
Sempre secondo quanto riportato da Bloomberg, le due operazioni potrebbero intrecciarsi, “in quanto una potenziale aggregazione tra le due realtà tedesche potrebbe consentire al fondo di recuperare parte di quanto perso nell’investimento in Deutsche Bank”.
L’aggregazione dei due più grandi istituti di Germania suscita però molte perplessità tra gli addetti ai lavori, in quanto entrambi non godono di un ottimo stato di salute. A questo proposito, nella giornata di ieri il Financial News ha riportato un’indiscrezione secondo cui dieci “top investor” di Deutsche Bank hanno definito il matrimonio con Commerzbank un “suicidio”.
La soluzione comunque potrebbe richiedere tempi lunghi, considerando che il Ceo di Deutsche Bank, Christian Sewing, è alle prese con un piano di ristrutturazione.
Intorno alle 10:30 alla Borsa di Francoforte il titolo lascia sul terreno lo 0,5% a 8,06 euro, dopo avere chiuso ieri appena sotto la parità.