Avvio di settimana in rosso per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che termina le contrattazioni a -0,6% rispetto al -1,5% del corrispondente indice europeo.
In territorio negativo anche le principali Borse europee, con il Ftse Mib a -1 per cento, appesantite dall’avvio in ribasso a Wall Street dopo alcune trimestrali sotto le attese.
I deludenti risultati societari hanno riacceso i timori legati al rallentamento della crescita globale e contribuito al brusco calo delle quotazioni del greggio, con Wti a 51,6 $/bl (-3,9%) e Brent a 59,7 $/bl (-3,2%) poco dopo la chiusura di ieri.
Inoltre, sul prezzo del petrolio hanno pesato l’aumento dei rigs negli Stati Uniti, segnale di un ulteriore incremento della produzione americana.
Sull’azionario, resiste alle vendite tra le big Saipem (+0,4%) mentre perdono terreno Tenaris (-2,7%) ed Eni (-1%), quest’ultima nonostante l’annuncio dell’acquisizione del 20% di ADNOC Refining.
Tra le Mid Cap, acquisti su Maire Tecnimont (+1,6%) mentre ha chiuso debole Saras (-0,2%) che ha reso noto l’EMC Benchmark, sceso in territorio negativo.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in rialzo Gas Plus (+0,9%) mentre arretra d’Amico (-2%).