Philips – Diagnosis & Treatment spinge i conti del 2018

Nel 2018 Philips NV ha totalizzato ricavi pari a 18,1 miliardi (+1,9% a/a), un Ebitda di 2,8 miliardi (+10,5% a/a) e un risultato netto di 1,1 miliardi (-41,4%).

Philips NV ha comunicato i risultati del 2018 che hanno visto un fatturato in crescita dell’1,9% a 18,1 miliardi di dollari grazie all’andamento della business unit Diagnosis & Treatment che, con un +5,1% a 7,2 miliardi, ha più che compensato il -2,5% di Connected Care & Health Informatics la quale ha totalizzato ricavi per 3,1 miliardi e il -1,1% di Personal Health che nel 2018 ha realizzato ricavi per 7,2 miliardi.

Proseguendo con l’analisi del conto economico, nell’esercizio appena concluso l’Ebitda e l’Ebit crescono rispettivamente del 10,5% a 2,8 miliardi (Ebitda margin del 15,5%) e del 13,3% a 1,7 miliardi (ros del 9,5%).

Più in dettaglio, l’Ebit è in progresso sempre grazie alla divisione Diagnosis & Treatment che con un Ebit in crescita del 23% a 600 milioni più che compensa il -13% di Connected Care & Health Informatics a 179 milioni e il -3% di Personal Health a 1 miliardo.

Nonostante il risultato netto delle continuing operations sia migliorato del 27,4% a 1,3 miliardi, l’utile complessivo cala del 41,4% a 1,1 miliardi a causa delle discontinued operations che nel 2017 avevano beneficiato della plusvalenza derivante dal deconsolidamento di Signify.

Lo struttura finanziaria consolidata vede un patrimonio netto che aumenta leggermente dai 12,0 miliardi del 31 dicembre 2017 (con il ratio Total Asset / equity pari a 2,11x) ai 12,1 miliardi del 31 dicembre 2018 (con il ratio Total Asset / equity pari a 2,15x).

L’indebitamento finanziario netto passa dai 2,9 miliardi di dollari del 31 dicembre 2017 ai 3,3 miliardi del 31 dicembre 2018, con il rapporto PFN industriale / Ebitda stabile a 1,2%.

La componente a breve della PFN rimane positiva anche se diminuisce dai 1,1 miliardi del 31 dicembre 2017 ai 118 milioni del 31 dicembre dell’anno successivo.

I flussi di cassa operativi sono stati pari a 1,9 miliardi e, insieme agli introiti di 1,1 miliardi derivanti dalla vendita di Signify, hanno parzialmente coperto l’attività di investimento, che nell’anno è stata complessivamente pari a 3,2 miliardi e la distribuzione di dividendi per 384 milioni.

Il gruppo incoraggiato dall’andamento degli ordini comparabili nel Connected Care & Health Informatics, che ha guidato la crescita del 10% degli ordini comparabili del Gruppo e dalla crescente domanda per il portafoglio di prodotti e di soluzioni proposte, conferma l’obiettivo di crescita media del 4-6% delle vendite comparabili nel periodo 2017-2020.