Una cordata composta da illimity, Oxy Capital e Highbridge Capital starebbe studiando una proposta per il gruppo Condotte, attualmente in amministrazione straordinaria.
Condotte, storico colosso delle costruzioni romane, è in amministrazione straordinaria dalla scorsa estate, schiacciata da un debito, come ricordato dalla stampa, di circa 830 milioni.
Secondo fonti di stampa, la proposta della cordata sarebbe un’alternativa al finanziamento-ponte da 190 milioni garantito dallo Stato (che ha già avuto il via libera dalla Commissione Europea) e per cui è in corso una discussione con le banche creditrici (tra cui UniCredit, Intesa Sanpaolo e Banco Bpm) e prevedrebbe di fornire nuova finanza (i rumor parlano di un centinaio di milioni) per le principali commesse del gruppo Condotte da far confluire in un ramo d’azienda, in modo da farle ripartire e, allo stesso tempo, gestire la ristrutturazione.
Inoltre, sempre secondo indiscrezioni di stampa, sarebbero in corso anche riflessioni per l’ingresso nella cordata di un soggetto industriale attivo nel settore delle costruzioni.
Lo scorso novembre Oxy Capital, che era già al lavoro sul dossier prima che Condotte finisse in amministrazione straordinaria, aveva sondato l’interesse di nuovi potenziali investitori, appunto il fondo americano Highbridge, specializzato negli investimenti alternativi, e la illimity, la banca nata dalla fusione per incorporazione di Spaxs, la Spac lanciata da Corrado Passera, nella controllata Banca Interprovinciale, specializzata anche nei finanziamenti alle imprese e negli Npl.
illimity e Highbridge si erano dette interessate al deal e adesso sembra che a breve potrebbero definire la proposta da presentare ai commissari, congiuntamente ad Oxy Capital.