L’olandese Philips ha chiuso il quarto trimestre 2018 con un incremento delle vendite a parità di perimetro del 5% a 5,59 miliardi, superando le attese per un fatturato di 5,53 miliardi (+4,1%). Gli ordini del trimestre hanno fatto segnare una crescita del 10 per cento.
Il margine relativo all’Ebita rettificato è migliorato di 70 punti base, nonostante un effetto valutario negativo di 40 punti base, al 17,4% delle vendite, rispetto al 16,7% delle vendite nel quarto trimestre 2017.
L’Ebit si è invece attestato a 769 milioni contro una previsione di 780 milioni e l’utile da continuing operations è risultato pari a 723 milioni (476 milioni nel corrispondente periodo del 2017).
Il gruppo ha proposto un dividendo di 0,85 euro per azione, in aumento del 6% e ha annunciato l’avvio di un programma di riacquisto azioni proprie per 1,5 miliardi.
Philips ha confermato i target di crescita del 4-6% delle vendite, un Ebita adjusted in miglioramento di 100 punti base all’anno nel periodo 2017-2020 e ha ribadito l’intenzione di cedere completamente la propria partecipazione in Signify (ex Philips Lighting, attiva nel campo dell’illuminazione), quotata in borsa.