Sulla nuova tenuta del supporto statico posizionato a 7,45 euro le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella difesa, nell’aerospazio e nella sicurezza hanno avviato un trend rialzista, giungendo a ridosso dell’importante resistenza statica posta a 8,42 euro. L’incapacità di oltrepassare questo livello ha poi spinto i corsi delle azioni Leonardo ad avviare nelle ultime sedute una stretta fase laterale poco al di sopra della media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 8,145 euro.
L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo supporto dinamico potrebbe spingere le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Alessandro Profumo verso il successivo supporto posto a 7,912 euro, al di sotto del quale gli obiettivi ribassisti di breve periodo sono posizionabili rispettivamente a 7,70 euro prima e a quota 7,452 euro in seguito.
La ripresa del trend rialzista di breve periodo sembra, invece, subordinata al breakout della sopracitata resistenza statica posizionata a 8,42 euro dato che la minore pressione dei venditori potrebbe consentire ai corsi delle azioni Leonardo di essere proiettate verso la successiva barriera individuabile a quota 8,568 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo in esame potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista posizionabile a quota 8,722 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a quota 8,954 euro.
La performance da inizio anno dei titoli Leonardo è pari al +8,1% (-22,6% nell’intero 2018), mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 17 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 11,13 euro, con un potenziale rialzista del 34,1 per cento.
Prezzo di riferimento: 8,30 euro
+7,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 8,954 euro;
+5,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 8,722 euro;
+3,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 8,568 euro;
+1,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 8,42 euro;
-1,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 8,145 euro;
-4,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 7,912 euro;
-7,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,70 euro;
-10,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 7,452 euro.