La principale controllata del colosso elettrico italiano nell’Est Europa ha comunicato i risultati operativi relativi al periodo ottobre-dicembre dello scorso esercizio, oltre a quelli cumulati dell’intero 2018. Numeri nel complesso deboli a causa principalmente della forte concorrenza e dei minori consumi energetici in alcune regioni.
Nel dettaglio, nel 4° trimestre del 2018 la produzione di energia elettrica ha subito una flessione dello 0,7% su base annua, mentre le vendite di calore sono diminuite del 3,2 per cento.
In calo anche i dati relativi all’intero 2018, con la produzione di energia elettrica scesa dell’1,6% per effetto della minore produzione delle centrali non-CCGT di Konakovskaya e Nevinnomysskaya. La produzione dell’impianto di Reftinskaya, che da sola rappresenta circa il 47% del totale, è risultata stabile rispetto al 2017, grazie alla maggiore disponibilità delle attrezzature che hanno compensato i minori consumi registrati nella regione degli Urali.
In contrazione anche le vendite di calore, principalmente per il calo dei consumi delle centrali di Sredneuralskaya e Nevinnomysskaya.