Giornata debole per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha chiuso a +0,1% rispetto al -0,4% del corrispondente indice europeo.
In ordine sparso le principali Borse europee, che non sfruttano a pieno l’apertura tonica di Wall Street in una seduta vissuta nell’attesa della riunione della Fed e con l’attenzione puntata verso i colloqui tra Stati Uniti e Cina.
In questo scenario, a Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un rialzo dello 0,4 per cento.
Sull’azionario, in coda al paniere principale Prysmian (-1,7%) mentre inverte l’intonazione della mattinata Leonardo (+0,4%), che chiude in territorio positivo.
L’ex Finmeccanica ha invertito la rotta dopo che il premier Conte ha smentito le voci circolate in mattinata sui giornali su un’ipotesi di fusione tra Leonardo e Fincantieri allo studio del governo.
Ipotesi che, tra le Mid Cap, ha invece sostenuto la performance di Fincantieri (+2%), positiva insieme a Salini Impregilo (+2,2%) e Danieli (+0,4%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, vendite su Trevi (-2,2%) mentre continua la corsa di Astaldi (+9,3%) in attesa della presentazione delle offerte per il salvataggio.