Chiude con un rialzo dello 0,4% il Ftse Media Italia, facendo meglio dell’Euro Stoxx Tmi Media (+0,1%).
A livello settoriale si segnala che a dicembre il fatturato della pubblicità via radio è cresciuto del 7,9% a 31,2 milioni rispetto al pari periodo del 2017. Invece, nell’intero 2018 la raccolta pubblicitaria del canale radio ha generato un fatturato complessivo di circa 363,4 milioni (+5,5%), superiore alla media del mercato.
Tra le Mid Cap prevalgono gli acquisti con Cairo Communication e Mondadori Editore, in rialzo rispettivamente dell’1,7% e dell’1,2 per cento.
In lieve controtendenza Mediaset (-0,1%).
Nelle Small Cap ben intonata Rcs Mediagroup (+2,4%) con un progresso del 26,6% da inizio 2019.
Lettera su Meidacontech (-0,7%). Al 31 dicembre 2018 la società ha riportato una liquidità finanziaria netta a 8,2 milioni, in lieve calo rispetto agli 8,9 milioni di fine novembre. Il board ha poi fissato a 3,2 milioni il prezzo per acquistare gli asset di Cose Belle d’Italia.
Maglia nera indossata da Class Editori, che ha lasciato sul terreno il 2,6 per cento.