Oil & Gas – Continuano gli acquisti, in evidenza Saras (+1,3%) e Saipem (+0,9%)

Seduta tonica per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a +0,7% rispetto all’andamento piatto del corrispondente indice europeo, sfruttando anche l’aumento del prezzo del greggio.

Contrastate le principali piazze continentali, con il Ftse Mib a +0,4 per cento, in una giornata vissuta nell’attesa delle delibere della Fed e con un occhio ai negoziati Usa-Cina

Acquisti sul petrolio, con Wti a 54,8 $/bl (+2,7%) e Brent a 62,6 $/bl (+2%) poco dopo la chiusura di ieri, mentre i dati EIA hanno mostrato un aumento delle scorte Usa inferiore alle attese.

Il mercato si sta muovendo in scia alla crisi venezuelana, con Caracas che potrebbe dichiarare lo stato di forza maggiore sulle esportazioni verso gli Stati Uniti dopo che Washington ha introdotto nuove sanzioni.

Sull’azionario, acquisti sulle tre big Tenaris (+0,5%), Eni (+0,8%) e Saipem (+0,9%), che ha annunciato un nuovo contratto in Vietnam per la divisione XSIGHT.

Tra le Mid Cap, prosegue il momento positivo di Saras (+1,3%) mentre chiude piatta Maire Tecnimont.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in territorio positivo d’Amico (+0,4%) e Gas Plus (+0,5%).