Nel 2018 Roche ha realizzato ricavi pari a Chf 56,8 miliardi, in crescita del 7 per cento, a cambi sia correnti che costanti.
La divisione farmaceutica, che pesa per oltre il 77% sul fatturato, ha realizzato vendite per circa Chf 44 miliardi (+7% a cambi correnti; +7% a cambi costanti).
Una dinamica sostenuta in particolare dalle vendite del nuovo farmaco per la sclerosi multipla Ocrevus, delle terapie per il cancro Perjeta, Tecentriq, Alecensa e del trattamento contro l’emofilia Hemlibra.
La divisione diagnostica ha invece contribuito al fatturato per Chf 12,9 miliardi (+7% a cambi correnti; +7% a cambi costanti). A trainare tale dinamica, soprattutto, le soluzioni centralizzate e point of care (+8%), e in particolare il business dell’immonodiagnostica (+11%).
La dinamica positiva del fatturato si è amplificata a livello di Ebit, salito del 9% a cambi costanti (+8% a cambi correnti) a Chf 20,5 miliardi.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto di Chf 10,9 miliardi, in progresso del 24% cambi costanti (+23% a cambi correnti).
L’eps core diluted è stato pari a Chf 18,14 (+18% cambi correnti; +19% a cambi costanti).
Il Cda ha proposto di incrementare il dividendo a Chf 8,70 (dividendo precedente Chf 8,30).
Per il 2019 il management si attende vendite, con una crescita in un range dell’1-6% a cambi costanti, un incremento dell’eps in linea con i ricavi e un ulteriore aumento della cedola.