Utility – Settore poco mosso (-0,1%), rallentato dalle Big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso poco sotto la parità (-0,1%), facendo peggio del Ftse Mib (+0,4%) e allineandosi all’Euro Stoxx 600 Utilities (-0,2%).

Sul fronte macro in Europa l’inflazione tedesca ha fatto segnare un rallentamento mensile dello 0,8% a gennaio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund cala a 242 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,61%, dopo l’emissione di 2,75 miliardi di Btp a 5 anni e 2,5 miliardi di titoli decennali, con rendimenti in calo.

Poco mosse le Big, con A2A e Itagas riportano entrambe un +0,2%, e Snam a +0,1 per cento.

Enel (-0,2%), la cui controllata spagnola Endesa ha registrato nel periodo ottobre-dicembre 2018 un calo dell’8,6% su base annua della produzione di energia elettrica, scesa a 18.645 GWh, a causa soprattutto della riduzione del l’11,4% su base annua dell’output generato nella penisola (77% del totale).

Nell’intero esercizio 2018 la produzione di energia elettrica si è ridotta del 5,7% su base annua, che è così scesa a 74.193 GWh, a causa soprattutto della riduzione del 7,3% su base annua dell’output generato nella penisola (78% del totale).

In relazione a Enel Russia si riporta che, nel 4° trimestre del 2018, la produzione di energia elettrica ha subito una flessione dello 0,7% su base annua, mentre le vendite di calore sono diminuite del 3,2 per cento. In calo anche i dati relativi all’intero 2018, con la produzione di energia elettrica scesa dell’1,6% e le vendite di calore in contrazione del 5,8 per cento.

Tra i titoli a media capitalizzazione, Acea chiude poco sopra un punto percentuale.

Hera conclude la seduta in sostanziale parità (+0,1%).

In coda Iren (-0,8%) che, attraverso la controllata al 100% Iren Ambiente, ha perfezionato l’acquisizione, dal Gruppo Derichebourg, del 100% di San Germano e della controllata CMT. Il valore dell’azienda (Enterprise Value), comprensivo della sua partecipata CMT, è stato convenuto in 25,4 milioni, con un Ebitda adjusted di 8,3 milioni.

Tra le Small Cap, ben comprata Alerion Clean Power (+2,1%), cui segue Edison (+1%).