Deutsche Bank – Rosso di 409 mln nel 4Q 2018, ritorno all’utile per 341 mln nel 2018

Deutsche Bank ha chiuso il quarto trimestre un rosso di 409 milioni (-301 milioni le attese degli analisti), in netto calo rispetto alla perdita netta di 2,4 miliardi del periodo di confronto, che aveva risentito di oneri straordinari per 1,4 miliardi legati alla riforma fiscale Usa.

Il calo del deficit, nel periodo in esame, ha beneficiato della riduzione dei costi (-15,3% a/a a 5,4 miliardi), tra cui quelli di ristrutturazioni e le spese legate ai contenziosi.

I ricavi si sono attestati a 5,8 miliardi (-2,3% rispetto al quarto trimestre 2017), a causa del difficile contesto di mercato che ha caratterizzato l’anno scorso.

Per l’intero 2018, la banca tedesca è tornata in utile per la prima volta dal 2014, registrando un risultato positivo di 341 milioni (332 milioni le attese degli analisti).

I costi nell’intero esercizio appena archiviato sono scesi a 22,8 miliardi (-4,5% a/a), poco al di sotto dal target previsto dall’istituto tedesco e pari a 23 miliardi. La riduzione del personale è stata in linea con le aspettative del management. Il numero di dipendenti interni è diminuito a circa 91.700 unità a fine 2018, rispetto al target di 93.000.

Il board proporrà un dividendo di 0,11 euro per azione a valere sui risultati 2018. Al 31 dicembre il Cet1 si fissa al 13,6%, oltre il 13% indicato dalla banca come obiettivo.

“Il nostro ritorno alla redditività mostra che Deutsche Bank  è sulla strada giusta. Ora la priorità è fare il prossimo passo. Nel 2019 puntiamo non soltanto a ridurre i costi, ma anche a fare investimenti focalizzati sulla crescita”, ha commentato il Ceo Christian Sewing.

In merito al 2019, il gruppo ha confermato o alzato i target. Nello specifico, i vertici dell’istituto hanno abbassato l’obiettivo di costi adjusted a 21,8 miliardi rispetto ai 22 miliardi indicati in precedenza, sottolineando ancora una volta l’intenzione di far scendere il personale ben al di sott delle 90 mila unità per fine anno. È stato mantenuto invariaro il target di Rote (Return on Tangible Equity) superiore al 4% nel 2019.