La società di telecomunicazioni ha diffuso l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo. Al 31 dicembre 2018 il gruppo Tiscali riporta una posizione finanziaria netta negativa per 152,6 milioni, rispetto ad un indebitamento finanziario netto di 136,2 milioni al 30 novembre 2018.
Al 31 dicembre 2018 i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 57,7 milioni, in miglioramento per 14,4 milioni rispetto a fine novembre.
Alla stessa data si segnalano debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) sono pari a 36,7 milioni (+0,7milioni). Si segnalano inoltre debiti tributari scaduti pari a circa 18,2 milioni (contro 7,9 milioni a fine novembre). Vi sono inoltre debiti scaduti di natura previdenziale verso i dipendenti per 0,5 milioni (0,6 milioni al 30 novembre).
Non si segnalano sospensioni dei rapporti di fornitura tali da pregiudicare l’ordinario svolgimento dell’attività aziendale. Al 31 dicembre 2018 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell’ambito dell’ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali ingiunzioni di pagamento ricevute dalla società ammontano complessivamente a 31 milioni, di cui il residuo non pagato, in quanto in stato di trattativa, di opposizione o di rateizzazione, ammonta a 13,7 milioni.
Si rammenta che Tiscali è tenuta a pubblicare con cadenza mensile aggiornamenti relativi alla propria posizione finanziaria netta, in ottemperanza alla richiesta avanzata da Consob ai sensi dell’art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98.