Unipol – Coop Alleanza 3.0 al lavoro per risolvere problemi economico/finanziari

Coop Alleanza 3.0, primo azionista di Unipol con il 22,148%, si trova in difficoltà finanziaria a causa rallentamento dell’attività core legata alla catena di distribuzione Coop, riferita al mondo cooperativo.

Secondo quanto riporta la stampa, infatti, nell’ultimo biennio la gestione ordinaria di Coop Alleanza 3.0, nata tre anni fa dall’unione delle tre cooperative di Modena, di Reggio Emilia e di Bologna (le coop Nordest, Estense e Adriatica), ha perso oltre 300 milioni, in quanto i ricavi non sono riusciti a superare i costi, anche a causa della forte presenza di alcuni competitor.

Secondo rumor di stampa, la Coop 3.0 si starebbe per affidare a dei consulenti la definizione di un piano industriale e finanziario, che potrebbe contemplare la cessione di alcuni asset non strategici. Tra questi, tuttavia, non sarebbe inclusa la partecipazione in Unipol.

Per il momento, infatti, sembra escluso che le difficoltà che sta vivendo il gruppo cooperativo possano ripercuotersi sugli asset della holding guidata da Carlo Cimbri, anche perché quest’ultima assicura un buon flusso di dividendi che, insieme a quelli delle altre partecipazioni finanziarie e della valorizzazione degli asset immobiliari, in totale hanno raggiunto 197 milioni. Tali flussi nel 2017 hanno contribuito a ridurre il rosso a soli 37,6 milioni.

Intorno alle 12:10 a Piazza Affari il titolo Unipol, che risente anche dei rumor sulla possibilità che a breve possa essere decisa la cessione di Unipol banca a Bper, segna un rialzo dell’1% a 4,039 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno lo 0,1 per cento.