Analisi tecnica – Recordati: livelli chiave da monitorare nel breve periodo

Sulla tenuta del supporto statico posizionato in area 27,70/27,80 euro le quotazioni dei titoli del gruppo farmaceutico hanno avviato un deciso movimento rialzista, riuscendo a oltrepassare la trendline ribassista di medio/lungo periodo e a giungere sopra la soglia di 32 euro.

Ai livelli attuali, la continuazione dell’attuale trend ascendente per i corsi delle azioni Recordati sembra così essere subordinata al superamento, confermato in chiusura di seduta, di una prima resistenza statica posta a 32,84 euro, dato che in questo caso si potrebbe ipotizzare un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 33,37 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo milanese potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 34 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 34,50 euro.

Un’eventuale rapida discesa dei corsi delle azioni Recordati al di sotto di un primo supporto statico posizionato a 31,20 euro, al contrario, potrebbe favorire un aumento della pressione dei venditori con possibile scivolone fino al successivo supporto, sempre statico, individuabile a 30,71 euro. Nel caso di cedimento di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo in esame potrebbero così indirizzarsi rapidamente verso i due obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 29,95 euro prima e a quota 29,39 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Recordati è pari al +6,6% (-18,3% nell’intero 2018), mentre il target price medio sulla base dei contributi degli 8 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 34,66 euro, con un potenziale rialzista del 7,3 per cento.

Prezzo di riferimento: 32,30 euro 

+6,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 34,50 euro;

+5,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 34,00 euro;

+3,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 33,37 euro;

+1,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 32,84 euro;

 

-3,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 31,20 euro;

-4,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 30,71 euro;

-7,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 29,95 euro;

-9,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 29,39 euro.