Beni per la casa – Settimana difficile, resistono Fila (-0,3%) e Nice (0%)

Il Ftse Mib ha terminato le ultime cinque sedute con un ribasso complessivo dell’1,2% a 19.576 punti, in una settimana caratterizzata principalmente dalla riunione della Fed che ha predicato pazienza per quanto riguarda futuri rialzi dei tassi di interesse.

Nel corso dell’ottava, inoltre, si sono svolti a Washington nuovi colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina con la visita del vice premier cinese Liu He, anche se la firma di un eventuale accordo è stata rimandata a un prossimo incontro tra i presidente Donald Trump e Xi Jinping.

Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un +3% w/w, al di sotto però del +3,6% w/w del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa crolla De’Longhi (-9,4% w/w), penalizzata dopo la diffusione dei ricavi preliminari 2018.

In rosso anche Technogym (-4,3% w/w), mentre ha terminato la settimana poco mossa Fila (-0,3% w/w). Nel segmento delle piccole capitalizzazioni le vendite hanno colpito in particolare Emak (-6,5%) dopo i dati preliminari sul fatturato 2018. Male anche Beghelli (-3,2% w/w) ed Elica (-2,4% w/w).