Fca – Titolo in ribasso (-1,3%) dopo immatricolazioni di gennaio

Inizio di ottava debole per il titolo a Piazza Affari, che dopo circa un’ora dall’inizio delle contrattazioni registra la peggior performance del Ftse Mib. Poco dopo le 10:00, le azioni Fca cedono l’1,3% a in area 14,87 euro rispetto al -0,1% del principale listino italiano.

Venerdì sono stati diffusi i dati sulle immatricolazioni di gennaio, diminuite di circa il 22% in Italia rispetto al -7,6% del mercato. Sono cresciute meno delle attese, invece, le vendite in Usa, segnando un +2,5% rispetto al +5% previsto dal consensus.

Numeri che nel complesso non dovrebbero preoccupare eccessivamente, dato il peso limitato di gennaio sul totale venduto annuo e l’impatto di alcuni fattori non ricorrenti come le condizioni meteo particolarmente sfavorevoli in Usa e lo shutdown.

Ora gli analisti attendono la pubblicazione dei risultati il prossimo 7 febbraio, prevedendo volumi deboli per quanto riguarda l’area Emea e un andamento positivo dei margini in area Nafta in linea alla strategia della società.

Si ricorda, infine, che secondo i dati raccolti da Bloomberg i giudizi degli analisti su Fca si dividono in 13 ‘buy’, 12 ‘hold’ e 2 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi di 17,68 euro pari a un potenziale up side di circa il 19% rispetto alle quotazioni attuali. La performance del titolo da inizio anno è del +18% circa.