Ottava tonica per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che nelle scorse cinque sedute ha messo a segno un +1,2% rispetto al +1,3% del corrispondente indice europeo.
Settimana debole e senza un indirizzo preciso per le quotazioni del greggio, con Wti a 54,7 $/bl (+0,8% w/w) e Brent a 62,1 $/bl (-0,4% w/w) poco dopo la chiusura di venerdì.
L’introduzione di nuove sanzioni verso il Venezuela è stata infatti controbilanciata dai segnali legati al rallentamento dell’economia cinese, mentre i dati EIA hanno mostrato un aumento delle scorte Usa inferiore alle attese.
Sull’azionario, in evidenza Saipem (+3,3%) che ha annunciato un nuovo contratto in Vietnam per la divisione XSIGHT.
Bene anche Eni (+1,4%) che aveva iniziato la settimana con l’annuncio dell’acquisizione del 20% di ADNOC Refining, a cui era seguita la conferma, da parte del Ceo Claudio Descalzi, dell’ipotesi di buyback.
Successivamente, il gruppo ha firmato un Memorandum of Understanding con Pertamina per una partnership nell’ambito dell’economia circolare.
Ottava in leggera flessione invece per Tenaris (-0,8%).
Tra le Mid Cap, rialzo contenuto per Maire Tecnimont (+0,5%) mentre avanza decisa Saras (+2,8%) nonostante un EMC Benchmark sceso in territorio negativo.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, vendite su Gas Plus (-1,4%) e d’Amico (-1,7%).