Ancora in crescita il mercato delle due ruote italiano, anche se in rallentamento rispetto agli ultimi mesi del 2018 e a gennaio dello scorso anno. Secondo i dati Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) diffusi venerdì scorso, gennaio si è chiuso con 14.735 immatricolazioni, pari a un incremento del 3,3% rispetto al pari periodo 2018.
Nel dettaglio, il segmento scooter ha segnato un +0,9% a 6.959 unità, mentre le moto hanno registrato un +7,1% a 6.586 unità. In calo invece i ‘cinquantini’ che hanno registrato un -1,8% a 1.190 unità.
Commento:
Notizia parzialmente negativa per Piaggio in particolare per il rallentamento del segmento scooter, anche se bisogna ricordare che gennaio ha un peso modesto sul totale annuo contando per circa il 6% dei volumi totali.
Da sottolineare inoltre il difficile periodo di confronto, con gennaio 2018 che aveva registrato un incremento del 33% delle immatricolazioni. Secondo il presidente di Confindustria Ancma, “la partenza del 2019 presenta anche numeri positivi per il mercato italiano, ma ci sono sintomi di rallentamento soprattutto per gli scooter”.
“Preoccupa l’annuncio di recessione tecnica da parte dell’Istat, che pregiudica il raggiungimento degli obiettivi nel 2019, ma anche la revisione al ribasso delle previsioni comune anche ad altri paesi europei”.
Il prossimo catalyst per Piaggio sarà la diffusione dei risultati del quarto trimestre e dell’intero 2018, in programma il prossimo 26 febbraio.
Si ricorda infine che secondo i dati raccolti da Bloomberg i giudizi degli analisti sulla società si dividono in 5 ‘buy’, 3 ‘hold’ e 0 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi di 2,44 euro pari a un potenziale up side di circa il 21% rispetto alle quotazioni attuali.
Intorno alle 10:00, il titolo a Piazza Affari arretra dello 0,4% a 2,018 euro, mentre la performance da inizio anno è del +10,6 per cento.