Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso con un rialzo dell’1,2 cento, facendo meglio sia del corrispondente indice europeo (+0,6%) sia del Ftse Mib (+0,1%).
Gli investitori hanno mantenuto il focus in particolare sui rapporti commerciali tra Usa e Cina.
Ciò a seguito tra l’altro delle parole del presidente Trump, il quale ha dichiarato che le trattative stanno procedendo molto bene, dicendosi ottimista sul fatto che quando incontrerà il suo omologo Xi Jinping “ogni punto sarà concordato”.
Tra le Big la migliore è stata Recordati (+2,3%).
Sulla base dei risultati provvisori relativi all’Opa obbligatoria totalitaria promossa da Rossini Investimenti, veicolo utilizzato dal Fondo Cvc, sul 46,735% del capitale sociale di Recordati stessa, sono state portate in adesione 59.816 azioni ordinarie, pari a circa lo 0,061% delle azioni oggetto dell’offerta e pari a solo lo 0,029% del capitale sociale.
Inoltre si riporta che il CdA di Recordati ha approvato la sottoscrizione di un accordo di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro Alberto Recordati, già presidente della società.
Tra le Mid la migliore è stata Sol (+2,9%) mentre tra le Small unici segni positivi Pierrel e Garofalo Health Care, entrambe con un +0,9 per cento.