Giornata poco mossa per il Ftse Italia Tecnologia, che chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,4% sovraperformando lievemente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%) e il Ftse Mib (+0,1%).
È stata una seduta all’insegna della prudenza per le borse europee, nella prima seduta di un’ottava povera di appuntamenti significativi dopo la scorsa settimana ricca di appuntamenti. Da segnalare inoltre la chiusura per festività di alcune tra le principali piazze asiatiche.
Sul fronte macro, sono stati diffusi i dati sotto le attese di novembre su ordini di fabbrica e ordini di beni durevoli statunitensi, oltre a quelli sui prezzi al consumo dell’eurozona, in calo a dicembre. In Italia l’inflazione di gennaio ha riportato un aumento dello 0,1% m/m e dello 0,9% a/a (da +1,1% registrato nel mese precedente) mentre l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è diminuito dell’1,7% su base mensile e cresciuto dello 0,9% su base annua, in rallentamento da +1,2% del mese precedente.
Tornando a piazza Affari, la big cap Stm chiude in frazionale rialzo a +0,3% mentre la tlc Telecom Italia termina in progresso dell’1,9% dopo i commenti del Ceo di Cdp, Fabrizio Palermo, in favore della creazione di una rete unica con Open Fiber.
Segno positivo per la mid cap Reply (+1,3%) mentre fra le small cap prosegue il rally di Itway (+20,4%) seguita da Eems (+6,6%), Techedge (+5,6%) ed Exprivia (+5,4%) che si è aggiudicata la gara pubblica bandita dal Ministero dell’Interno per la realizzazione di una moderna soluzione informatica di prevenzione e gestione dei rischi da diffusione di sostanze chimiche, biologiche, radioattive nucleari ed esplosive. Il contratto, che avrà una durata di 24 mesi, prevede un ammontare totale di 5,8 milioni (82% Exprivia e 18% CAE). Bene anche Txt (+3%) le cui azioni proprie sono salite al 10,725% del capitale sociale.