Analisi tecnica – Atlantia: movimento ascendente al test della media mobile a 200 sedute

Da inizio anno le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella gestione delle infrastrutture autostradali e aeroportuali hanno effettuato un movimento rialzista che ha messo fine all’ampia fase laterale sviluppatesi dalla seconda metà di agosto, lasciandosi alle spalle anche la trendline ribassista di medio periodo.

Gli acquisti delle ultime sedute hanno poi permesso ai corsi delle azioni Atlantia di portarsi a ridosso della fondamentale media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a quota 21,33 euro, il cui superamento (confermato in chiusura di seduta) potrebbe consentire un veloce allungo in direzione della successiva resistenza statica posizionata a 22,16 euro. In questo caso, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Giovanni Castellucci andrebbero a ricoprire il gap downaperto il 16 agosto dopo il crollo del ponte Morandi a Genova e puntare con decisione verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a quota 22,91 euro, al di sopra del quale il successivo target è a 23,58 euro.

Lo scenario positivo appena delineato per i corsi delle azioni Atlantia potrebbe essere rapidamente accantonato nel caso di cedimento di un primo supporto statico (ma anche dinamico) posizionato a 20,83 euro, dato che il conseguente deterioramento del quadro grafico di breve periodo potrebbe implicare una discesa verso il successivo supporto posto a 20,10 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello, aumentando la pressione dei venditori, potrebbe spingere le quotazioni dei titoli del gruppo controllato dalla famiglia Benetton verso i due obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 19,445 euro prima e a quota 19,03 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Atlantia è pari al +16,5% (-31,3% nell’intero 2018), mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 19 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 24,06 euro, con un potenziale rialzista del 14,3 per cento.

Prezzo di riferimento: 21,05 euro

+12,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 23,58 euro;

+8,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 22,91 euro;

+5,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 22,16 euro;

+1,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 21,51 euro;

 

-1,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 20,83 euro;

-4,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 20,10 euro;

-7,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 19,445 euro;

-9,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 19,03 euro.