Prosegue il rimbalzo del comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 12:45 il Ftse Italia Banche guadagna il 2 per cento. L’indice ha progressivamente accelerato il rialzo, invertendo la rotta dopo un avvio sottotono. Il tutto mentre entra nel vivo la stagione delle trimestrali.
Il recupero era partito ieri (+1,7%), dopo che l’andamento delle sedute precedenti aveva risentito della notizia relativa alla stima preliminare del Pil italiano del quarto trimestre 2018 (-0,2% rispetto al terzo trimestre, che a sua volta era calato dello 0,1% rispetto al secondo) che ha certificato l’ulteriore rallentamento dell’economia tricolore e l’entrata in recessione tecnica.
Al momento il settore non risente del fatto che lo spread Btp-Bund si sia portato sopra la soglia dei 260 pb (fonte Mts Markets).
La performance è supportata anche dalle attese positive sulle trimestrali, dopo i buoni numeri preliminari sul 2018 comunicati ieri da Intesa Sanpaolo. Tra domani e venerdì anche Ubi, UniCredit, Mediobanca, Bper, Mps, Credem e Creval alzeranno il velo sui conti 2018, in alcuni casi preliminari.
Acquisti su tutti i titoli del Ftse Mib, con Intesa Sanpaolo (+1,6% a 2,02 euro), UniCredit (+3,2% a 10,22 euro), Ubi (+2,3% a 2,22 euro), Banco Bpm (+1,1% a 1,72 euro), Bper (+1% a 3 euro) e Mediobanca (+1,1% a 7,67 euro).
Stesso copione sul Mid Cap, con Mps (+1,8% a 1,22 euro), Popolare Sondrio (+1,6% a 2,39 euro) e, più arretrate Credem (+0,2% a 5,13 euro) e Creval (+0,5% a 0,0668 euro).