Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio arrotondano ancora le proprie quote nel capitale di Generali. Il primo ha acquistato 600.000 azioni (pari allo 0,04% del capitale) portando la quota al 4,97%, mentre il secondo ha rilevato 690.000 azioni (corrispondenti allo 0,05% del capitale) che lo hanno fatto salire al 4,76 per cento.
Caltagirone, tra il 1° e il 4 febbraio, tramite Quarta Iberica ha acquistato un pacchetto di 300.000 azioni (pari allo 0,02% del capitale) al prezzo medio unitario di 15,1118 euro e un altro sempre da 300.000 azioni (corrispondente allo 0,02% del capitale) al prezzo medio unitario di 15,1837 euro.
Delfin, la holding che fa capo a Del Vecchio, invece, tra il 4 e il 5 febbraio, ha rilevato due pacchetti di azioni, uno da 280.000 (pari allo 0,02% del capitale) al prezzo medio unitario di 15,189 euro e un altro da 410.000 (corrispondente allo 0,03% del capitale) al prezzo medio unitario di 15,3219 euro.
