Seduta ben intonata per Giglio Group, che intorno alle 11.30 segna un rialzo del 3,06% a 3,71 euro, facendo meglio sia del Ftse Italia Star (+0,6%) sia del corrispondente indice settoriale (+0,81%).
Le azioni stanno proseguendo la buona intonazione dalla seduta di ieri, archiviata con un deciso +6,2%, e da inizio anno il progresso messo a segno è stato dell’80,29 per cento.
A sostenere gli acquisti è stata probabilmente la presentazione di ieri sulle linee strategiche del nuovo piano industriale, che sarà reso noto il prossimo 11 marzo, con particolare focus sul marketplace e sul mercato cinese.
In particolare, guardando ad un orizzonte quinquennale il gruppo, guidato da Alessandro Giglio, mira a superare i 100 brand in portafoglio (45 a fine anno 2018) e a raggiungere un’incidenza del mercato cinese del 30% sul giro d’affari (4% a fine 2018). A ciò si aggiunge anche la volontà di decuplicare il numero dei marketplace che a fine anno scorso erano 5.
Inoltre, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno confermato la raccomandazione “Hold” e il target price a 2,90 euro. Ad oggi i giudizi raccolti da Bloomberg evidenziano 2 “Buy” e 1 “Hold”, con un target price medio a 12 mesi pari a 4,25 euro, che incorpora un upside del 14,55% rispetto alla valutazione corrente.
Infine, si ricorda che lunedì il CdA di Giglio Group ha nominato per cooptazione Silvia Olivotto amministratore indipendente che resterà in carica fino alla prossima assemblea degli azionisti.