Un’eventuale Brexit senza accordo indebolirà la difesa europea, ma non dovrebbe avere un impatto significativo sui profitti di Leonardo.
Lo ha dichiarato in un’intervista al Financial Times Alessandro Profumo, amministratore delegato dell’ex Finmeccanica, che si è mostrato più preoccupato riguardo agli impatti a lungo termine dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Infatti, secondo il Ceo, solo una forte cooperazione fra i vari sistemi di difesa europei può consentire una riduzione e un contenimento dei costi.
Per questo, Profumo spera in un proseguimento della cooperazione con la Gran Bretagna in alcuni progetti chiave in cui è coinvolta Leonardo, dal nuovo jet da combattimento Tempest e dal sistema di navigazione Galileo, che ha già sofferto del ritiro di Londra dagli aspetti militari del progetto.
Infine, l’amministratore delegato ha confermato la buona execution del piano industriale, che dovrebbe riportare Leonardo a una crescita sostenibile a lungo termine.
