Giornata all’insegna degli acquisti per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso a +1% rispetto al +1,4% del corrispondente indice europeo.
Clima di fiducia anche sulle principali piazze europee, con il Ftse Mib a +1,2 per cento, favorite anche dall’avvio positivo di Wall Street e dalla pubblicazione di indici Pmi in linea alle attese.
Arretrano le quotazioni del petrolio, con Wti a 54 $/bl (-1%) e Brent a 63,3 $/bl (-0,3%) poco dopo la chiusura di ieri, mentre gli operatori continuano a valutare gli impatti dei tagli produttivi dell’Opec+, in attesa del dato Eia sulle scorte Usa.
Intanto i risultati di BP pubblicati ieri hanno confermato quanto mostrato la scorsa settimana da ExxonMobil, Chevron e Royal Dutch Shell, ovvero un 4Q caratterizzato da utili sopra le attese e da una forte generazione di cassa.
Sull’azionario, bene le big con in evidenza Tenaris (+1,2%), che formerà una jv con PAO Severstal per costruire un impianto per la produzione di OCTG in Siberia, ed Eni (+1%) che ha annunciato l’ingresso sul mercato australiano delle energie rinnovabili.
Rialzo frazionale invece per Saipem (+0,6%).
Tra le Mid Cap, prosegue il momento positivo di Saras (+1,4%) e Maire Tecnimont (+1,6%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, debole d’Amico (-0,1%) mentre ha chiuso invariata Gas Plus.