Il gruppo UniCredit ha annunciato il progetto di riorganizzazione della squadra manageriale con l’avvio dello sviluppo del piano strategico 2020-23, che sarà presentato ai mercati il 3 dicembre 2019 a Londra.
Il progetto di riorganizzazione, approvato ieri dal cda, ha come obiettivo quello di continuare il processo di razionalizzazione iniziato con il piano “Transform 2019”, e assicurare che la squadra manageriale, che implementerà il piano strategico 2020-23, ne abbia la responsabilità sin dall’inizio del processo di pianificazione.
Jean Pierre Mustier, Ceo di UniCredit, ha commentato: “Ci apprestiamo ad affrontare l’ultima parte della maratona di “Transform 2019″ e con l’avvicinarsi del raggiungimento dei nostri obiettivi finanziari ed operativi, è giunto il momento di prepararci al prossimo ciclo strategico”.
“Il nostro obiettivo primario – ha aggiunto Mustier – è creare valore in modo duraturo per tutti i nostri stakeholder, principalmente con azioni proattive focalizzate sullo sviluppo delle nostre attività e con l’ottimizzazione dei processi, per assicurare che UniCredit rimanga una banca paneuropea vincente. Dobbiamo inoltre offrire a tutti i colleghi un ambiente e un’esperienza di lavoro ottimali, continuando ad attrarre le giuste competenze”.
“Tutto questo – sottolinea il manager – inizia da un team manageriale con ancora più energia e una struttura rinnovata in grado di implementare la nuova strategia. La prossima fase della trasformazione del gruppo sarà di lungo periodo e farà leva sui risultati di “Transform 2019″ con una focalizzazione ancora maggiore sulla attività di banca commerciale supportata da un Corporate and Investment Banking pienamente integrato. Continueremo la revisione e la digitalizzazione dei processi e il lancio di nuovi servizi per i clienti in tutto il gruppo”.
“Lavorando a stretto contatto con tutte le divisioni – conclude il Ceo – il Group Transformation office, parte dell’area Coo, guiderà la trasformazione di gruppo e identificherà e realizzerà efficienze di processo per migliorare la soddisfazione dei clienti e la produttività. L’allargamento della funzione di finanza e controllo supporterà tutte le iniziative di gruppo e lo sviluppo del business”.
Continuando a razionalizzare la struttura manageriale, con un numero inferiore di riporti diretti, Mustier potrà focalizzarsi sulla nuova strategia, guidare il processo di trasformazione e contribuire allo sviluppo della prossima generazione di manager di UniCredit.
Francesco Giordano e Olivier Khayat sono nominati co-Ceo Commercial Banking Western Europe, Gianfranco Bisagni e Niccolò Ubertalli co-CEO Commercial Banking CEE. Richard Burton diventerà il responsabile della divisione Corporate and Investment Banking; Alfredo De Falco, Jan Kupfer e Guy Laffineur sono nominati Deputy.
Ranieri de Marchis rimarrà come co-Chief operating officer, affiancato da Carlo Vivaldi in qualità di co-Coo. Finja Kuetz, di recente entrata nel gruppo, diventerà Deputy Coo con responsabilità per la Group Transformation e del Transformation & Innovation advisory board. Il Ceo Mustier prenderà temporaneamente la responsabilità di questa funzione fino a quando verrà nominato un responsabile.
Ulteriori dettagli saranno finalizzati durante le prossime settimane e il nuovo progetto organizzativo sarà effettivo entro la fine di marzo.
Dopo 39 anni con il gruppo, durante i quali ha ricoperto diversi ruoli manageriali fino ad assumere il ruolo di direttore generale, Gianni Franco Papa, in accordo con la banca, si dimetterà con efficacia dal 1° Giugno 2019. Papa lascerà anche l’incarico di presidente del consiglio di sorveglianza di UniCredit Bank, mentre continuerà a mantenere la stessa posizione in UniCredit Bank Austria.
Dal 7 febbraio 2019, lasciata la carica di direttore generale, Papa rimarrà come consulente dell’Ad per la prosecuzione della realizzazione del piano, sino al momento della sua uscita.