La seduta di ieri ha visto i principali listini europei muoversi al ribasso, con Francoforte (-2,7%) e Milano (-2,6%) le piazze peggiori.
Parigi e Madrid hanno ceduro entrambe l’1,8%, mentre i realizzi più contenuti sono stati segnati a Londra (-1,1%).
Il Ftse Aim Italia ha concluso la sessione arretrando dello 0,4%, al di sopra sia del London Ftse Aim 100 (-1,7%) sia del London Ftse Aim All Share (-1,3%).
Il volume dei titoli trattati si è attestato a 4.578.283 pezzi, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Il Limeyard Finnat Aim Italia 100, indice che esclude le Spac, ha terminato a +0,5 per cento.
Tonica seduta per Giorgio Fedon e Fope, in rialzo rispettivamente dell’8,5% e del 5,6 per cento.
Bene Cover 50 (+5%) e Askoll EVA (+2,2%), che da inizio 2019 ha guadagnato il 4,1 per cento.
Acquisti su Energica Motor Company (+1,2%) Mercoledì Atlas Special Opportunities ha richiesto la conversione di 30 obbligazioni per un controvalore complessivo di 600mila euro. Il tutto a completamento della seconda tranche (10 obbligazioni) e di parte della terza (20 obbligazioni) del prestito obbligazionario emesso lo scorso dicembre.
DHH ha terminato la seduta senza alcuno scambio. Dai dati sulle vendite al 31 dicembre 2018, suddivisi per business unit, è emerso un aumento dei ricavi del 12% a 6,16 milioni.
In frazionale ribasso WIIT (-0,2%), che prosegue le operazioni strumentali per il passaggio al mercato maggiore.
Italia Independent lascia sul terreno il 4,7%, dopo aver ben figurato nelle due precedenti sedute. Martedì la società ha reso noto che l’azionista di maggioranza, Lapo Elkann, ha siglato un accordo di investimento con Creative Ventures per l’ingresso nella società con una partecipazione del 25,44% attraverso un aumento di capitale da 6 milioni.
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