Bper – I dettagli dell’acquisizione delle minorities di Banco di Sardegna

Bper ha sottoscritto, nella tarda serata di ieri, il contratto per l’acquisto delle azioni ordinarie e privilegiate del Banco di Sardegna detenute dall’omonima fondazione.

Acquisto della quota di minoranza del Banco di Sardegna

L’acquisto delle minorities del Banco di Sardegna implica il trasferimento a favore di Bper di complessive 21.550.939 azioni ordinarie e 430.850 azioni privilegiate detenute dalla Fondazione Banco di Sardegna, a fronte dell’emissione a favore dello stesso ente di 33.000.000 azioni di Bper di nuova emissione e di un corrispettivo cash pari a 180 milioni.

Inoltre, nell’ambito del deal è prevista e l’emissione da parte di Bper a favore della fondazione di uno strumento convertibile AT1 pari a un valore nominale pari di 150 milioni ad un prezzo di sottoscrizione pari a 180 milioni.

La struttura azionaria attuale e futura di Banco di Sardegna

Il capitale sociale del Banco di Sardegna  è rappresentato da 51.749.254 azioni del valore nominale di 3 ciascuna, suddivise come segue: 43.981.509 azioni ordinarie, 1.167.745 azioni privilegiate e 6.600.000 azioni di risparmio prive del diritto di voto, quotate sull’Mta.

Bper detiene 22.430.570 azioni ordinarie del Banco di Sardegna, rappresentative del 51% del capitale ordinario, 721.046 azioni privilegiate, rappresentative del 61,7% delle stesse.

Mentre Fondazione Banco di Sardegna possiede 21.550.939 azioni ordinarie, rappresentative del 49% del capitale, e 430.850 azioni privilegiate, corrispondenti al 36,9% totale delle stesse.

La finalizzazione dell’operazione è funzionale alla realizzazione di una ulteriore semplificazione del gruppo ad esito della quale, da una parte, Bper deterrà il 100% del capitale ordinario di Banco di Sardegna e (ipotizzando il mancato esercizio del diritto di prelazione da parte degli azionisti di minoranza) il 98,6% delle azioni privilegiate, e dall’altra, Fondazione Banco di Sardegna rafforzerebbe la propria partecipazione in Bper con una quota incrementale pari a circa 6,4 p.p. (attualmente è al 3%).

La tabella seguente riassume la situazione dell’azionariato del Banco di Sardegna pre e post operazione.

Il prestito subordinato AT1

Nel contesto dell’operazione, come detto sopra, Bper emetterà a favore della fondazione un prestito obbligazionario subordinato (AT1), di valore nominale pari a 150 milioni. Il prezzo di sottoscrizione sarà pari a 180 milioni, la durata perpetua. Bper avrà l’opzione facoltativa di richiamo (in tutto o in parte) al decimo anno e con opzione di conversione facoltativa da parte di Fondazione Banco di Sardegna in azioni ordinarie della banca modenese.

In particolare, i titoli hanno un tasso di interesse annuale fisso pari al 8,75 per cento. È previsto che se il Cet (individuale o consolidato) di Bper dovesse scendere sotto il 5,125% l’importo nominale verrà obbligatoriamente ridotto di un importo necessario per ripristinare l’indicatore patrimoniale.

Successivamente l’importo nominale potrà essere aumentato, a discrezione di Bper e sulla base di alcune determinate condizioni.

Il bond è convertibile in qualunque momento, a discrezione dell’ente, in tutto o in parte, a partire dalla data di emissione fino all’ottavo anno. Il prezzo di conversione facoltativa  è stato fissato a 4,2 euro per azione ordinaria e il corrispondente numero massimo di azioni ordinarie Bper da emettere a fronte della conversione facoltativa risulta, quindi, pari a circa 35,7 milioni,

L’emissione del prestito obbligazionario subordinato (AT1) e l’aumento di capitale sociale a servizio della potenziale conversione dell’AT1 saranno deliberati dal cda della banca su delega dell’assemblea straordinaria.