Ieri il Ftse Italia Salute ha registrato un -1,9 per cento, al di sotto del corrispondente indice europeo (-1,6%) ma facendo meglio del Ftse Mib (-2,6%).
A pesare, il taglio delle stime sull’Italia da parte della Commissione Europea.
Le previsioni sul Pil di quest’anno sono state infatti abbassate da +1,2% a +0,2% e quelle per il 2020 da +1,3% a +0,8 per cento. Stime che riflettono in particolare le incertezze politiche e il calo degli investimenti, mentre il sostegno ai consumi derivante dal reddito di cittadinanza è ritenuto marginale.
Tra le Big unico segno positivo Diasorin (+1,4%).
Recordati ha invece ceduto il 2,5 per cento.
Lo scorso 31 gennaio il fondo Fmr ha incrementato la propria partecipazione nella società milanese al 4,34% dal 4,015% del 9 gennaio.
Male anche Amplifon (-4,1%), penalizzata dal downgrade di Kepler Cheuvreux che ha abbassato la raccomandazione a hold dal precedente buy e ridotto il target price a 17,70 euro dal precedente 18 euro.
Vendite su entrambe le Mid, Sol (-0,8%) e BB Biotech (-2,3%), mentre tra le Small la migliore è stata Pierrel (+2,2%).
Sul fronte internazionale si riporta che nel quarto trimestre 2018 Sanofi ha realizzato vendite pari a 9 miliardi, in progresso del 3,9% a cambi costanti (+3,5% reported) su base annua mentre l’utile netto è più che raddoppiato a 254 milioni.