Unipol, nel 2018, ha riportato un utile netto di 628,2 milioni, a fronte del rosso di 169 milioni del 2017, che però incorporava gli effetti della ristrutturazione del comparto bancario (-824 milioni). ll risultato netto include la plusvalenza da cessione di Popolare Vita pari a 309 milioni e la minusvalenza di 338 milioni legata alla cessione di Unipol Banca a Bper.
I premi totali si sono fissati a 12,2 miliardi (+5,7% rispetto al 2017), di cui 7,9 miliardi generati dal segmento danni (+1,1% rispetto all’anno precedente), mentre la raccolta nel ramo vita è aumentata a 4,3 miliardi (+15,4% a/a). La gran parte dei premi è stata generata dalla controllata UnipolSai.
Sul fronte della solidità patrimoniale, il Solvency ratio consolidato al 31 dicembre si attesta al 163% (166% a fine 2017).
Il cda proporrà a valere sull’utile netto 2018 un dividendo per azione pari a 0,18 euro, con un rendimento del 4,5% sul prezzo di chiusura di ieri.
(segue approfondimento)
