Banca Intermobiliare (Bim), nel 2018, ha realizzato un margine di intermediazione pari a 48,8 milioni (-42,2% rispetto all’anno precedente),
L’anno si è chiuso con un rosso di 147,5 milioni, a fronte della perdita netta di 49,3 milioni del 2017.
Si segnala che suddetti dati sono stati approvati in via preliminare dal cda della private bank torinese.
Il cda ha conferito mandato al presidente e all’Ad di richiedere al socio di controllo, Trinitt Investments di voler valutare e supportare ipotesi di accelerazione del piano industriale anche per il tramite di opzioni che vedano Bim con un ruolo attivo nel consolidamento del settore anche tramite fusioni e acquisizioni.
A tal fine, prevedendo la costituzione di un apposito comitato strategico composto dall’Ad Matteo Colafrancesco, dal vice presidente Pietro Stella e dal consigliere indipendente Maria Paola Clara, l’azionista ha accolto positivamente la richiesta, conferendo mandato all’advisor finanziario Vitale&Co.
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