Commercio – In calo (-2,7%), Autogrill cede il 4,9%

Settimana negativa per il settore commercio che ha registrato un -2,7 per cento, al di sotto sia del corrispondente europeo (-0,2%) sia del Ftse Mib (-1,1%).

Focus non solo sulle trimestrali delle società italiane ed estere ma anche sui rapporti commerciali tra Usa e Cina e sulle stime delle Commissione Europea.

Nel caso dell’Italia, le previsioni sul Pil di quest’anno sono state abbassate da +1,2% a +0,2% e quelle per il 2020 da +1,3% a +0,8 per cento.

Campari, unico di titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha evidenziato un +0,7 per cento.

Ha acquistato tra il 28 gennaio e 1° febbraio 28.026 azioni proprie al prezzo medio unitario di 7,7730 euro, per un controvalore complessivo di 217.847,04 euro.

Tra le Mid la migliore è stata Ivs (+1,3%).

Vendite invece su Autogrill (-4,9%) la quale ha comunicato che nel 2018 i ricavi consolidati sono aumentati del 2,2% a/a a cambi correnti (+5% a cambi costanti) a 4.695,3 milioni.

Inoltre si riporta che il CdA ha nominato per cooptazione Paolo Zannoni quale amministratore della società, in sostituzione dello scomparso Gilberto Benetton, attribuendogli inoltre la carica di presidente.

Tra le Small la migliore è stata Chl con un +12,1 per cento.

In frazionale rialzo Damiani (+0,5%) di cui Leading Jewels, al 4 febbraio 2019, unitamente alle persone che agiscono di concerto con lei e computando anche le azioni proprie detenute da Damiani stessa, possiede una partecipazione complessiva di 74.369.737 azioni, pari al 90,036% del capitale sociale.

In relazione invece a Unieuro (-2,4%) si segnala che lo scorso 31 gennaio si è sciolto il patto parasociale siglato dai soci il 9 gennaio.