Impiantistica – Ottava difficile, resiste Astaldi (+1,1%) in vista del concordato

Ottava negativa per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che segue l’andamento dei mercati segnando nelle scorse cinque sedute un ribasso del 2,2% rispetto al -2,1% del corrispondente indice europeo e al -1,1% del Ftse Mib.

Resiste tra le big Leonardo che vive una settimana piatta, sostenuta da un nuovo contratto da 180 milioni con la NATO e dalle dichiarazioni di Profumo che ha parlato di “impatti non significativi” in caso di hard Brexit.

Forte calo invece per Prysmian (-5,1%) che è entrata nel progetto da 190 milioni di dollari per il potenziamento della rete di trasmissione dell’energia di Washington.

Vendite anche sulle Mid Cap, a partire da Fincantieri (-4%) che, tramite le parole del Presidente Massolo, si è mostrata ottimista verso l’esito positivo dell’acquisizione di Stx-France.

In rosso anche Danieli (-2,8%) e Salini Impregilo (-1,8%) che ha ricevuto una nuova commessa autostradale da 225 milioni in Repubblica Ceca.

Il maggiore costruttore italiano sarebbe ora, dopo il ritiro dei giapponesi IHI, l’unico player in lizza per il salvataggio di Astaldi (+1,1%), che entra nella settimana chiave per la presentazione del piano di concordato.

Ottava poco sopra la parità, infine, per Trevi (+0,8%).