Media – Ottava negativa (-5,2%), Mediaset in forte calo (-9,2%)

Il Ftse Italia Media chiude in territorio negativo (-5,2%) l’ottava dal 4 all’8 febbraio. Termina a -3,1% il corrispondente indice europeo di confronto, mentre cede l’1,1% la Borsa di Milano.

Giovedì sono stati comunciati i dati diffusionali Ads di dicembre per i quotidiani e settimanali e di novembre per i mensili.

Nel dettaglio, la dffusione dei quotidiani è aumenta dello 0,3% a 1.365.293 copie rispetto al mese precedente, mentre quella dei settimanali è scesa dell’1,4% a 4.285.982 copie.

Infine, si segnala che a novembre i mensili hanno visto un calo del 13,8% a 1,3 milioni di copie cartacee e digitali diffuse.

Prevalgono le vendite tra le Mid Cap, con i realizzi più contenuti segnati da Mondadori Editore (-1,4%).

Ottava da dimenticare per Mediaset, in calo del 9,2 per cento. Secondo quanto riferito da Radiocor, durante la prima riunione dell’anno il Cda avrebbe ribadito le linee strategiche 2020, senza però affrontare la questione M&A.

La migliore delle Small Cap è stata Il Sole 24 Ore, in riazlo del 2,7 per cento. Giovedì il Cda ha approvato il Piano Industriale 2019-2022, un documento che rappresenta l’aggiornamento e l’evoluzione del precedente Piano 2018-2021 approvato il 26 marzo 2018.

In controtendenza Gedi Gruppo Editoriale (-1,5%), il cui board martedì ha nominato Carlo Verdelli direttore del quotidiano La Repubblica.

Lettera su Giglio Group (-3,1%). Lo scorso 6 febbraio il gruppo, guidato da Alessandro Giglio, ha presentato le linee strategiche del nuovo piano industriale con particolare focus sul marketplace e sul mercato cinese. Nel dettaglio, guardando al prossimi quinquennioGiglio Group punta a superare i 100 brand in portafoglio (45 a fine anno 2018) e raggiungere un’incidenza del mercato cinese del 30% sul giro d’affari (4% a fine 2018). A ciò va anche sommata la volontà  di decuplicare il numero dei marketplace che a fine anno scorso erano 5.

Segno negativo su Rcs Mediagroup (-8,9%), sul rischio di dover pagare una multa da massimi 100 milioni di dollari, in caso di sconfitta nella causa contro Blackstone sulla vendita della storica sede di Via Solferino a Milano.

Maglia nera indossata da Mondo Tv (-11,8%), che ad inizio settimana ha siglato un accordo di licenza con Ivi per la diffusione di serie animate in Russia.