Ottava incolore per il settore della moda con il rispettivo indice che termina sulla parità. Una performance peggiore di quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di confronto (+0,8%). Vendite, invece, su Piazza Affari a -1,1 per cento.
La migliore del Ftse Mib è stata Moncler, che ha guadagnato un modesto 0,1 per cento. Lunedì scorso la maison del piumino ha inaugurato il primo negozio a Sydney, proseguendo così l’espansione nel canale retail.
Segno negativo, invece, su Luxottica (-0,3%) e su Salvatore Ferragamo (-1,1%).
Tra le Mid Cap ben intonata Brunello Cucinelli (+4,7%), mentre Ovs cede il 7,6 per cento.
Nelle Small Cap spiccano Geox (+5,6%) e Piquadro (+4,1%), che giovedì ha comunicato i dati del fatturato consolidato nei primi nove mesi dell’esercizio 2018-2019, salito del 50,5% a 107,3 milioni. Una dinamica riconducibile principalmente al consolidamento di Maison Lancel dal giugno 2018, brand che ha contribuito al progresso delle vendite per il 45,1 per cento. Dal lato patrimoniale, invece, al 31 dicembre 2018 la liquidità finanziaria netta ammonta a 26,9 milioni (indebitamento finanziario netto per 3,6 milioni a fine marzo 2018).
Maglia nera indossata da Caleffi, in calo del 4,7 per cento.