Dalla lettura dei dati preconsuntivi del 2018 emerge che il gruppo ha contabilizzato un giro d’affari pari a 1.352,2 milioni, in crescita del 5% su base annua e lievemente superiore alla guidance societaria, che indicava ricavi in un range di 1.340-1.350 milioni. I ricavi internazionali sono cresciuti del 4,8 per cento.
L’Ebitda e l’Ebit sono saliti rispettivamente del 9,8% a 499,1 milioni e dell’8,8% a 442,2 milioni, che si confrontano con target pari a 490-500 milioni e 430-440 milioni.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto aumentato dell’8,2% a 312,4 milioni, in linea con la guidance societaria che riportava per l’ultima riga del conto economico un target di 310-315 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 588,4 milioni, in aumento di 206,6 milioni rispetto a fine 2017.
Nel corso del 2018 sono state acquistate azioni proprie per un esborso complessivo di 169,8 milioni e sono stati distribuiti dividendi per 178,9 milioni. Inoltre, sono state acquistate le società Natural Point e Tonipharm per complessivi 148 milioni.
