Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un +2 per cento, sovraperformando sia il corrispondente europeo (-0,4%) sia il Ftse Mib (-1,1%).
Settimana nella quale l’attenzione si è mantenuta, non solo risultati societari, ma anche sui rapporti commerciali tra Usa e Cina e sul taglio delle stime da parte della Commissione Europea.
Nel caso dell’Italia, le previsioni sul Pil di quest’anno sono state abbassate da +1,2% a +0,2% e quelle per il 2020 da +1,3% a +0,8 per cento. Stime che riflettono in particolare le incertezze politiche e il calo degli investimenti, mentre il sostegno ai consumi derivante dal reddito di cittadinanza è ritenuto marginale.
Tra le Big del settore ha fatto meglio Diasorin con un +3,1 per cento.
Bene anche Recordati (+1%), il cui Cda si riunisce oggi per approvare i dati preliminari relativi al quarto trimestre 2018 (vedi anche: Recordati – Consensus dati preliminari quarto trimestre 2018).
I risultati definitivi relativi all’Opa obbligatoria totalitaria promossa da Rossini Investimenti, veicolo utilizzato dal Fondo Cvc, sul 46,735% del capitale sociale di Recordati stessa, hanno confermato che sono state portate in adesione 59.816 azioni ordinarie, pari a circa lo 0,061% delle azioni oggetto dell’offerta e pari a solo lo 0,029% del capitale sociale.
Inoltre si riporta che l’assemblea degli azionisti di Recordati ha eletto il CdA per gli esercizi 2019-2021.
ll nuovo board ha nominato Flemming Ornskov, presidente, Alfredo Altavilla vice presidente e ha confermato Andrea Recordati al ruolo di amministratore delegato.
Tra Mid la migliore è stata Sol (+1%) mentre tra le Small ha fatto meglio MolMed (+1,6%).
In relazione a quest’ultima si riporta che il Sistema di assicurazione sanitaria pubblica tedesco (GKV) ha approvato la rimborsabilità di Zalmoxis a un prezzo di 130mila euro a infusione.
A seguire Garofalo Health Care (+0,5%) che ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale della società̀ Poliambulatorio Dalla Rosa Prati.
