Il consiglio di amministrazione di Elica ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive del quarto trimestre e preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi del 2018.
Negli ultimi tre mesi dell’anno il giro d’affari di Elica è diminuito del 3,5% a 117,3 milioni rispetto al pari periodo del 2017, nonostante un incremento della domanda rispetto ai trimestri precedenti trainata dal mercato asiatico.
Il periodo è stato infatti penalizzato dal calo dei ricavi OEM (-10,7%), principalmente a causa del rallentamento nell’area EMEA, e dalla contrazione del business Motori (-15,5%). In crescita invece le vendite a marchi propri (+10%), che nel trimestre hanno contribuito al 51% del giro d’affari del segmento cooking.
Il miglioramento del mix prodotto/canale ha portato a un miglioramento della gestione operativa, dove l’Ebitda adjusted ha mostrato un incremento del 9,3% a 10,5 milioni, con un’incidenza sul fatturato salita al 9% (+110 basis point).
In progresso anche l’Ebit adjusted che evidenzia un +15,8% a 5,5 milioni, con un ros del 4,7% (+80 basis point).
Nel periodo sono stati rilevati componenti non ricorrenti per 2,8 milioni, riferiti all’ultima parte dell’accantonamento straordinario relativo all’apertura di una procedura preliminare di insolvenza nei confronti della ex controllata Gutmann.
Queste componenti straordinarie hanno pesato, insieme all’assenza di benefici d’imposta presenti invece nel 4Q 17, sul risultato del periodo. Il quarto trimestre si è chiuso infatti con un utile netto di competenza dei soci pari a 14mila euro, rispetto ai 3,1 milioni rilevati l’anno precedente.
Senza le componenti non ricorrenti, l’utile si attesterebbe a circa 2,1 milioni, in calo del 15,4% rispetto al quarto trimestre 2017.
Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 si è attestato a 56,3 milioni, in miglioramento rispetto ai 66,5 milioni rilevati al 30 settembre.