Elica ha chiuso il 2018 con un fatturato in leggero calo a 472,4 milioni rispetto all’anno precedente, per l’effetto negativo dei cambi e della variazione di perimetro. Le vendite like-for-like hanno però mostrato un andamento positivo grazie all’aumento dei ricavi da marchi propri. Ciò ha portato al miglioramento del mix prodotti/canali e alla conseguente crescita di marginalità, sia lorda che netta. L’esercizio si è dunque chiuso con un utile netto dei soci di 2,2 milioni, rispetto gli 0,2 milioni del 2017, sul quale ha pesato però l’incremento delle minorities. Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto è sceso a 56,3 milioni.
Nel 2018 il fatturato consolidato di Elica è diminuito dell’1,4% a 472,4 milioni, scontando sia l’effetto cambi negativo sia la variazione del perimetro, con la cessione della controllata Exklusiv-Hauben Gutmann datata agosto 2017.
A parità di perimetro e cambi, infatti, il giro d’affari avrebbe registrato un incremento di 2,2 punti percentuali grazie all’aumento delle vendite a marchi propri (+12%), che portano al 49% il contributo al fatturato del segmento cooking.
I marchi propri hanno così compensato la contrazione dei ricavi da OEM (-4,5%) e la flessione del 2% evidenziata dal business Motori.
La focalizzazione sui prodotti a marchio proprio ha spinto anche la gestione operativa, con l’Ebitda adjusted in crescita dell’8,5% a 40 milioni e un’incidenza sul fatturato salita all’8,5% (+80 basis point).
Infatti, il miglior mix prodotto/canale di vendita e l’aumento dei prezzi hanno più che compensato l’incremento del prezzo delle materie prime, i costi di promozione e la diminuzione delle vendite verso OEM.
La dinamica si è riflessa anche sulla redditività netta, con l’Ebit adjusted che ha mostrato un progresso del 21,1% a 19,8 milioni, con un ros salito al 4,2% (+80 basis point).
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di competenza dei soci pari a 2,2 milioni, in crescita rispetto agli 0,2 milioni dell’anno precedente, grazie anche a una riduzione degli oneri finanziari e al minor tax rate.
Il dato è invece impattato negativamente dalla componente legata alle minorities, passata dagli 1,2 milioni del 2017 ai 3,3 milioni del 2018.
Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto allo scorso 31 dicembre si è attestato a 56,3 milioni, in miglioramento rispetto ai 69,3 milioni di fine 2017.
Miglioramento conseguito anche grazie all’aumento dei flussi di cassa operativa, saliti a 39,5 milioni rispetto ai 34,6 milioni del 2017.