Il focus di Generali all’estero è rivolto alla crescita nell’Europa centrale e orientale (CEE), anche con acquisizioni nel caso si presentasse l’occasione giusta.
È quanto ha ribadito in un’intervista al quotidiano austriaco Der Standard Philippe Donnet, Group Ceo del Leone di Trieste, ricordando le recenti operazioni in Polonia e in Slovenia.
Il manager ha fatto presente che in suddetta regione il gruppo ha più di dodici milioni di clienti e che tale mercato contribuisce per circa il 10% alla raccolta premi e per circa il 15% al risultato operativo.
Donnet nell’intervista ha parlato anche della Russia, precisando come si tratti di un’area con un enorme potenziale di sviluppo e ricordando che Generali possiede il 38,5% della compagnia di assicurazione locale Ingosstrakh e che recentemente è stato aperto un ufficio di rappresentanza a Mosca.
Il Group Ceo ha indicato anche nel Sud America e nell’Asia come altre aree per espandersi all’estero, pur rimarcando che il colosso triestino intende continuare a crescere anche in Italia.
Inoltre, Donnet nell’intervista ha sottolineato ancora una volta come il focus non sarà solo all’attività tradizionale assicurativa, ma anche all’asset management, destinata a diventare il terzo pilastro del gruppo. Anche in quest’area di business le acquisizioni rivestono un ruolo molto importante, come avvenuto con l’acquisto di CM Investment Solutions da Bank of America-Merrill Lynch.
Il manager, infine, nell’intervista ha ricordato come il gruppo intenda investire 1 miliardo nella digitalizzazione e nell’innovazione tecnologica entro il 2021.
Intorno alle 12:10 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,5% a 15.07 euro, una performance sostanzialmente in linea con l’indice di settore (+0,6%).