Nova Re – Nessuna nuova valutazione degli immobili oggetto di conferimento

A seguito di quanto comunicato al mercato il 27 dicembre 2018, Nova Re ha reso noto che è scaduto ieri il termine di trenta giorni dall’iscrizione nel registro delle imprese del verbale della riunione consiliare e che non sono pervenute richieste ai sensi dell’art. 2443, comma 4 cod. civ. di procedere ad una nuova valutazione degli immobili oggetto di conferimento.

Ricordiamo infatti che lo scorso 27 dicembre il Cda di Nova Re aveva deliberato un aumento di capitale in natura in via scindibile e progressiva in tre tranche, con esclusione del diritto di opzione, per un ammontare massimo di 10,8 milioni, mediante l’emissione di massime 1.970.804 nuove azioni ordinarie Nova Re al prezzo unitario di 5,48 euro, comprensivo di sovrapprezzo. L’aumento di capitale sarà liberato da Hotel alla Salute e Alberghi Internazionali, mediante separati conferimenti di una quota di comproprietà pari a circa il 46,352% dei tre complessi immobiliari a destinazione alberghiera siti in Verona, Bologna e Vicenza.

Non essendo stato esercitato il diritto delle minoranze nel termine previsto dalla legge, l’aumento di capitale risulta ora subordinato alla ulteriore condizione sospensiva riguardante l’ottenimento dei finanziamenti bancari da parte della società per un importo almeno pari al corrispettivo in denaro complessivo da pagare ai venditori per i tre immobili entro il 10 maggio 2019.