Il cda di Banca Interprovinciale, che è stata acquisita da Spaxs lo scorso 20 settembre, ha approvato i risultati preliminari per il 2018, che hanno visto una perdita netta di 29,1 milioni, contro un utile netto di 3,4 milioni dell’anno precedente.
Sui conti hanno pesato sia i costi di esecuzione della business combination sia gli investimenti in risorse e sistemi.
La perdita è in linea con il piano industriale. Buona comunque la performance del margine d’interesse, pari a 12,3 milioni (+5,4% a/a).
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