Mattinata tonica per le azioni Stm, che intorno alle 10:30 guadagnano il 3,6% a 14,42 euro, sovraperformando il Ftse Mib a sua volta in rialzo dello 0,7 per cento.
Ad alimentare il recupero potrebbe essere il clima moderatamente ottimista in relazione ai colloqui commerciali fra Stati Uniti e Cina, in attesa dell’arrivo a Pechino, nei prossimi giorni, dei funzionari americani Robert Lighthizer e Steven Mnuchin, per incontrare nuovamente il vicepremier cinese Liu He.
La variazione odierna dà seguito al +2,8% messo a segno nella seduta precedente, dopo aver perso quasi il 7% nelle sessioni di giovedì e venerdì, quando le dichiarazioni di Larry Kudlow e Donald Trump avevano fatto pensare ad un accordo ancora lontano fra le due superpotenze.
Da inizio 2019 le quotazioni del produttore di microchip segnano un progresso del 18% a fronte dell’8% del principale listino di Piazza Affari. Le raccomandazioni degli analisti sul titolo raccolte da Bloomberg si suddividono in 10 “buy”, 6 “hold” e 1 “sell”, con un target price medio di 16,26 euro.
Ben intonate anche altre società del settore dei semiconduttori, come Infineon, Dialog Semiconductors (rispettivamente +2,3% e +3% a Francoforte) e Ams (+3,6% alla borsa di Zurigo).
