Sulla nuova tenuta del fondamentale supporto statico posizionato in area 9,50/9,60 euro le quotazioni dei titoli della banca guidata da Jean Pierre Mustier hanno effettuato un bel rimbalzo, tornando nella seduta odierna al di sopra dell’importante trendline discendente disegnata sul massimo relativo intraday del maggio dello scorso anno, attualmente in transito in area 10,70 euro.
La capacità dei corsi delle azioni Unicredit di rimanere al di sopra di questa resistenza dinamica potrebbe consentire l’attacco alla successiva barriera individuabile a quota 11,024 euro, permettendo così il completamento della figura rialzista di doppio minimo. In questo scenario positivo, le quotazioni dei titoli dell’istituto milanese avrebbero rapidi margini di ascesa fino alla successiva resistenza statica posizionata a 11,286 euro al di sopra della quale gli obiettivi rialzisti di breve periodo sono posizionabili a 11,578 euro prima e a quota 11,836 euro in seguito.
L’eventuale discesa dei corsi delle azioni Unicredit al di sotto del supporto statico posizionato a 10,66 euro, al contrario, potrebbe favorire la ripresa della pressione dei venditori, con possibile scivolone fino al successivo supporto posto a quota 10,268 euro. Nel caso di cedimento di questo livello, le quotazioni dei titoli dell’istituto di piazza Gae Aulenti potrebbero essere proiettate verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 10 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a quota 9,693 euro.
La performance da inizio anno dei titoli Unicredit è pari al +9,7% (-36,5% nell’intero 2018), mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 24 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 15,41 euro, con un potenziale rialzista del 42 per cento.
Prezzo di riferimento: 10,85 euro
+9,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 11,836 euro;
+6,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 11,578 euro;
+4,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 11,286 euro;
+1,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 11,024 euro;
-1,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 10,66 euro;
-5,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 10,268 euro;
-7,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 10,00 euro;
-10,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 9,693 euro.
























