Banco Bpm – Titolo ancora in gran spolvero (+2,1%)

Prosegue l’ottimo momento di Banco Bpm a Piazza Affari. Intorno alle 10:30 le azioni dell’istituto guidato da Giuseppe Castagna segnano un rialzo del 2,1% a 1,92 euro, dopo avere guadagnato l’1,9% ieri, il 7% lunedì e il 5,6% la scorsa ottava.

La performance odierna è supportata dall’upgrade di Citigroup che, secondo quanto riportato da Bloomberg, ha alzato la raccomandazione da ‘neutral’ a ‘buy’, con target price portato da 2,25 euro a 2,6 euro.

Il mercato continua dunque ad apprezzare la decisa accelerazione data dalla banca al de-risking, con la cessione del pacchetto di 7,4 miliardi di Npl (progetto Ace).

Inoltre, l’istituto presenta già dei requisiti patrimoniali nettamente superiore alle richieste della Bce per il 2019, con un Cet1 phased in al 31 dicembre pari al 12,1% (9,31% la soglia minima fissata dall’Eurotower).

Tali valore sarebbe superiore e pari al 13,5% pro-forma tenendo conto delle rilevanti operazioni di capital management collegate alla riorganizzazione del credito al consumo e al suddetto progetto Ace.

La nota della banca, inoltre, ricorda che il requisito di secondo pilastro risulta in diminuzione di 25 punti base rispetto al requisito precedentemente assegnato dalla Bce per il 2018, “nonostante l’esercizio Srep non sia riferito alla chiusura dello scorso esercizio 2018 e pertanto non possa tenere conto pienamente delle attività di de-risking della banca che si sono sviluppate principalmente in chiusura dello scorso anno”.